Immaginate un villaggio di legno incastonato tra le montagne della Serbia occidentale, dove il tempo sembra essersi fermato e dove dicembre porta con sé un’atmosfera fiabesca che pochi altri luoghi sanno regalare. Drvengrad, letteralmente “città di legno”, è una di quelle destinazioni che sorprendono proprio perché ancora lontane dai circuiti turistici di massa, perfetta per un weekend diverso dal solito con gli amici, senza svuotare il portafoglio.
Questa perla nascosta nei pressi di Mokra Gora non è un villaggio qualunque: è stato costruito dal celebre regista Emir Kusturica come set cinematografico e si è trasformato in un luogo magico dove tradizione, arte e natura si fondono in un’esperienza autentica. A dicembre, quando la nebbia avvolge le colline circostanti e le prime nevicate imbiancano i tetti delle casette di legno, Drvengrad si trasforma in un presepe vivente che merita assolutamente una visita.
Perché visitare Drvengrad a dicembre
Dicembre è probabilmente il mese più suggestivo per scoprire questo angolo di Serbia. Le temperature rigide, che oscillano tra -5°C e 5°C, contribuiscono a creare quell’atmosfera invernale autentica che rende tutto più coinvolgente. La bassa stagione turistica significa prezzi ancora più convenienti e la possibilità di godersi il villaggio senza la confusione estiva. Con gli amici, potrete passeggiare tra le vie acciottolate quasi deserte, scattare foto spettacolari e vivere momenti di convivialità genuina attorno a una stufa a legna.
Cosa vedere e scoprire
Drvengrad è piccolo ma denso di sorprese. Ogni angolo racconta una storia e merita attenzione. Il villaggio si sviluppa su più livelli seguendo la morfologia della collina, con le sue caratteristiche costruzioni interamente in legno che ospitano diverse funzioni.
Il cuore del villaggio
La piazza centrale è il punto nevralgico dove si affacciano la biblioteca, il cinema e diversi negozi di artigianato locale. Qui troverete esposte opere d’arte, fotografie di cinema e una collezione di oggetti che celebrano la cultura balcanica. Non perdete la chiesa ortodossa di San Sava, piccola ma riccamente decorata, che offre uno scorcio sulla spiritualità serba.
Le vie dedicate ai grandi artisti
Una peculiarità affascinante di Drvengrad è che ogni via porta il nome di un artista amato da Kusturica: da Fellini a Maradona, da Tarkovskij a Nikola Tesla. Passeggiare leggendo queste targhe mentre il freddo pungente di dicembre vi sfiora il viso è un’esperienza che mescola cultura e scoperta in modo del tutto originale.
Esperienze da non perdere
Il trenino Å argan Eight
A pochi passi da Drvengrad parte una delle ferrovie storiche più spettacolari dei Balcani. La Å arganska Osmica, o “Otto di Å argan”, è una ferrovia a scartamento ridotto che percorre un tracciato ad anello attraverso gallerie e viadotti, salendo e scendendo per le montagne con panorami mozzafiato. A dicembre, quando la vegetazione è spoglia e occasionalmente innevata, il paesaggio assume contorni quasi irreali. Il biglietto costa circa 10 euro e il viaggio dura circa due ore. Con gli amici, questo diventa un momento di puro divertimento e meraviglia condivisa.
Proiezioni cinematografiche
Il cinema del villaggio proietta regolarmente film d’autore, spesso proprio quelli di Kusturica. Anche se non conoscete il serbo, l’atmosfera di una sala di legno riscaldata, seduti su panche tradizionali, vale l’esperienza.
Dove dormire spendendo poco
Drvengrad stesso dispone di un hotel ricavato nelle strutture del villaggio, ma i prezzi a dicembre diventano particolarmente accessibili, con camere doppie che possono costare dai 35 ai 50 euro per notte. Dividendo i costi tra amici, la spesa diventa irrisoria.

L’alternativa ancora più economica è alloggiare a Mokra Gora, il paese a valle distante appena tre chilometri. Qui troverete pensioni familiari e case private che offrono stanze a partire da 15-20 euro a persona, colazione inclusa. L’ospitalità serba è proverbiale e spesso i proprietari si rivelano miniere di informazioni e racconti locali.
Cosa e dove mangiare
La cucina serba è sostanziosa, perfetta per affrontare il freddo dicembrino, e soprattutto economica. A Drvengrad ci sono alcuni ristoranti tradizionali dove assaggiare piatti tipici come il ćevapi (polpettine di carne alla griglia), la pljeskavica (hamburger balcanico speziato) o la kajmak, una crema di latte fermentato deliziosa.
Un pasto completo con bevande incluse raramente supera i 10-12 euro a persona. Per risparmiare ulteriormente, scendete a Mokra Gora dove le konobe (taverne locali) servono porzioni abbondanti di zuppe calde, stufati e pane fatto in casa a prezzi ancora più contenuti, spesso intorno ai 6-8 euro per un pranzo sostanzioso.
Non dimenticate di provare la rakija, l’acquavite locale alla prugna che aiuta a scaldarsi e fa parte della tradizione conviviale serba. Condividerla con gli amici davanti a un camino è parte integrante dell’esperienza.
Come muoversi e raggiungere Drvengrad
Il modo più pratico per raggiungere Drvengrad è noleggiare un’auto, ideale quando si viaggia in gruppo. Da Belgrado, la capitale, sono circa 250 chilometri che si percorrono in tre ore attraverso paesaggi sempre più montuosi. Il noleggio auto parte da 20-25 euro al giorno per veicoli economici, costo facilmente ammortizzabile dividendolo tra amici.
Se preferite i mezzi pubblici, esistono autobus da Belgrado per Užice, la città più vicina, e da lì potete prendere coincidenze locali per Mokra Gora. Il percorso richiede più tempo ma costa decisamente meno, circa 10-15 euro a tratta.
Una volta sul posto, Drvengrad si gira comodamente a piedi in un’ora. Per esplorare i dintorni e la zona del Parco Nazionale di Tara, l’auto risulta indispensabile, permettendovi di scoprire anche altri gioielli nascosti come il punto panoramico di Banjska Stena.
Consigli pratici per il vostro weekend
Dicembre in Serbia significa temperature sotto zero, quindi preparate un bagaglio adeguato con abiti termici, scarpe impermeabili e accessori caldi. Le giornate sono corte, con il buio che arriva già verso le 16:30, ma proprio questo contribuisce all’atmosfera raccolta e intima del luogo.
Portate contanti: molte strutture a conduzione familiare non accettano carte di credito. Fortunatamente, il dinaro serbo è vantaggioso e 100 dinari equivalgono a meno di un euro.
La Serbia non fa parte dell’Unione Europea, quindi verificate i documenti necessari per l’ingresso. Per i cittadini italiani è sufficiente la carta d’identità valida per l’espatrio.
Drvengrad rappresenta quella rara combinazione di autenticità , bellezza e convenienza che rende un viaggio memorabile. Un weekend qui con gli amici significa disconnettersi dalla routine, immergersi in una dimensione quasi sospesa e scoprire che i migliori viaggi non sono necessariamente quelli più costosi, ma quelli che sanno sorprenderci quando meno ce lo aspettiamo.
Indice dei contenuti
